”La condanna a morte di 529 islamisti egiziani e’ una barbarie inaccettabile. Sottoscrivo con convinzione l’appello lanciato dal direttore della rivista Testimonianze – da sempre in prima linea per la diffusione della cultura del dialogo – Severino Saccardi: salvare la vita a questi cittadini egiziani e’ politicamente, eticamente e umanamente un imperativo a cui non ci possiamo sottrarre”.
Lo afferma Vannino Chiti, senatore del Pd e presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea.
”Sono accusati – aggiunge Chiti – di essere responsabili delle violenze seguite alla destituzione del presidente Morsi e della morte di un poliziotto. E’ giusto e doveroso che la giustizia di quel paese accerti le responsabilita’ e punisca chi e’ colpevole, ma il metodo sommario e la pena di morte sono una violazione grave della dignita’ e dei diritti fondamentali di ogni uomo. Io sono contrario sempre alla pena di morte e ritengo che la sua abolizione sia un passaggio di civilta’ per il mondo. In ogni caso, il fondamentalismo deve essere sconfitto ma e’ possibile farlo solo con gli strumenti della democrazia”.