”E’ necessario che il lavoro e il confronto per la preparazione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea siano messi al centro dell’agenda politica e  posti all’attenzione della piu’ vasta opinione pubblica”.Lo afferma il senatore Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea, che da ieri pomeriggio e fino a domani e’ a Bruxelles per una serie di incontri istituzionali nell’ambito della preparazione del semestre europeo di presidenza dell’Italia. Tra gli altri, Chiti incontrera’, in diversi appuntamenti, i vice presidenti della Commissione Europea Maros Sefcovic e Antonio Tajani, il presidente della Conferenza dei Presidenti delle Commissioni del Parlamento europeo Klaus-Heiner Lehne, il vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, gli europarlamentari Luigi Berlinguer e Roberto Gualtieri, il Segretario generale del Gruppo politico dei Socialisti e dei Democratici del PE Anna Colombo, i rappresentanti degli uffici delle Regioni italiane a Bruxelles. ”Per l’Italia – aggiunge Chiti – il semestre sara’ un’occasione per rilanciare la sua funzione originale di paese fondatore e per contribuire a sciogliere i nodi economico-sociali e istituzionali che frenano il progresso dell’Unione. E’ indispensabile che nelle scelte delle forze politiche il semestre rivesta il rilievo dovuto: chi ha voglia di elezioni anticipate abbia in mente non solo i problemi dell’Italia, ma anche l’esigenza di non sprecare questa occasione. Occorre consolidare la ripresa, tenere uniti il risanamento e gli investimenti per un nuovo sviluppo e l’occupazione, in particolare quella giovanile. Inoltre, dobbiamo compiere i passi necessari per costruire, nel medio periodo, una vera democrazia sovranazionale europea”. ”L’alternativa – conclude Chiti – e’ la scomparsa dell’Europa tra i protagonisti del XXI secolo”.