”Sono d’accordo con la forma di un governo parlamentare del primo ministro proposta dalla commissione dei saggi”.Lo ha detto il senatore del Pd Vannino Chiti nel corso di un convegno sulle riforme istituzionali organizzato dal Centro Italiano Studi Elettorali e dall’Universita’ Luiss.”E’ la soluzione piu’ giusta anche perche’ non richiede una riscrittura compiuta della seconda parte della Costituzione, ma solo degli aggiornamenti, seppur significativi e importanti. Per la legge elettorale mi ritrovo sulla impostazione che prevede i deputati eletti per il 50% in collegi uninominali e per un altro 50% con liste di non piu’ di 4 candidati e un ballottaggio tra le prime due forze se nessuno raggiunge al primo turno il 50% piu’ uno dei seggi. Il Senato, non dovendo dare la fiducia al governo, dovra’ essere eletto direttamente dai cittadini in concomitanza con elezioni regionali e con legge proporzionali.Bisogna fare tutto  il possibile per approvare le riforme. Se fallisse questo nuovo tentativo, nella prossima legislatura si ripartirebbe da zero e da nuove divisioni. Sarebbe un nuovo fallimento che non possiamo permetterci”.