“L’8 marzo e’ una data storica che nacque per onorare la memoria delle tante donne morte lottando per difendere i diritti e il lavoro femminile.
Non si tratta semplicemente di una giornata di festa: ci impone una riflessione sul cammino percorso e sulle tappe che ancora abbiamo di fronte per raggiungere una reale uguaglianza di opportunita’ tra donne e uomini. Purtroppo ancora oggi in Italia e nel mondo le donne continuano a subire violenze e discriminazioni sociali e civili”.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti che questa sera sara’ a Casarano (Lecce) dove incontrera’ le studentesse e gli studenti presso l’Auditorium del Liceo Scientifico ‘G.C. Vanini’ intervenendo sul tema ‘La donna nella Costituzione’.
“La violenza colpisce donne di ogni eta’ e ceto sociale, troppo spesso le aggressioni vengono taciute e accadono tra le mura domestiche. E’ un dovere combattere questo fenomeno, e’ necessaria un’assunzione di responsabilita’, occorre un impegno collettivo per promuovere la cultura della non violenza e educare le giovani generazioni.
La crisi economica ma anche etica che ci troviamo a fronteggiare vede il mondo femminile principale bersaglio di soprusi, la dignita’ delle donne calpestata. Gli obiettivi stabiliti nel nostro Paese dalla Costituzione sono lontani da essere pienamente raggiunti. In particolar modo il settore del lavoro vede le donne penalizzate. Nell’Unione Europea, in base a quanto certifica l’Eurostat, il tasso di occupazione femminile si attesta al 58,2%. L’Italia e’ penultima, davanti a noi anche la Grecia con il 48,1%. Dobbiamo ripartire da qui per costruire un futuro diverso”.