(ANSA) – FIRENZE – ”Conoscendo Renzi, che certo non si puo’ accusare di nascondere le posizioni, penso che se oggi non e’ intervenuto e’ perche’ era d’accordo sull’impostazione di fondo e sulle linee fondamentali”. Lo ha detto il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, a margine di un’iniziativa a Firenze, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sul fatto che Matteo Renzi non ha parlato alla direzione del Pd a Roma. ”Se fosse stato in disaccordo – ha aggiunto – credo che sarebbe intervenuto. Di solito si fa cosi’. Se uno e’ d’accordo almeno sui fondamentali decide se parlare o meno” viceversa quando ”si ha una riserva si interviene”.
Ultimi articoli
- la Repubblica: Religioni ponte del dialogo contro i populismi reazionari
- Controradio: Le religioni e le sfide per il futuro. Vannino Chiti
- Il Tirreno: Intervista a Vannino Chiti: “Torniamo all’educazione civica perché le religioni possano convivere”
- Avvenire: Politica e religioni. Senza ideali non c’è futuro.
- Governo. Chiti: Lega e M5s dilettanti allo sbaraglio, governo subito o voto a luglio
