”Incredibile ma vero: sono stati esponenti anche di primo piano del Pdl ad attaccare Giannino. La vicenda del master puo’ essere una leggerezza: Giannino del resto non si e’ nascosto, si e’ assunto le sue responsabilita’. Pdl e Lega piu’ che dalla verita’ sono mossi dalla preoccupazione dei voti. Non dimentichiamo che alla Camera hanno votato una mozione che sosteneva che Ruby era la nipote di Mubarak. Da questi censori ci guardi Dio”.
Lo afferma Vannino Chiti, vice presidente del Senato e candidato nelle liste del Pd in Piemonte.