Pensiamoci bene, pentirsi dopo serve a poco
“Non credo che la gran parte degli italiani si fara’ abbindolare da Grillo: sarebbe un passare dalla padella alla brace. Dietro le offese il niente”.
Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti, candidato nelle liste del Pd in Piemonte.
Secondo Chiti, “Grillo non e’ il giullare divertente che appare: e’ il capo autoritario di un movimento  populista che vuole sfasciare le istituzioni della democrazia. Predica la poverta’ ma ama e vive nella ricchezza. Vuole uscire dall’euro, non pagare i debiti dello Stato. In Sicilia ha promesso 1000 euro al mese per tre anni ad ogni famiglia: nel resto dell’Italia ha esteso la promessa a tutti indifferentemente. Tutto e il contrario di tutto. Populismo e demagogia’’.
“Destra e Lega – sottolinea Chiti – hanno portato l’Italia al collasso. Bisogna cambiare strada. Occorre serieta’ non avventurismo. Gli tsunami di Grillo distruggerebbero le istituzioni e peggiorerebbero la vita, gia’ difficile, degli italiani. Pensiamoci bene quando il 24 e 25 saremo chiamati a votare per il governo dell’Italia: pentirsi dopo serve a poco. La protesta che conta e’ quella che da’ vita ad una nuova guida del paese: solo il centrosinistra puo’ assicurarla’’.