Iniziativa a Cuneo su riordino enti locali. L’Imu tutta ai comuni

“Vogliamo cambiare il patto di stabilita’ interno per consentire ai comuni che hanno i bilanci in ordine di far partire un piano di piccole opere locali, cosi’ da creare nuovi posti di lavoro e infrastrutture al servizio dei cittadini e delle imprese. Inoltre e’ giusto che il gettito dell’Imu vada tutto ai comuni”.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti, candidato nelle liste del Pd in Piemonte, intervenendo oggi a Cuneo in una iniziativa elettorale sul ruolo degli enti locali, il cui riordino, a suo giudizio, “va realizzato con serieta’ e con il pieno coinvolgimento delle stesse Autonomie locali e delle Regioni”.
Il senatore Pd si e’ detto convinto che “un federalismo moderno e solidale, ancorato alla prospettiva degli Stati Uniti d’Europa, si costruisce invertendo la rotta sia rispetto alle politiche del governo Berlusconi-Bossi-Tremonti che a quelle del governo Monti”. Il primo, spiega Chiti, “nascondendosi dietro la propaganda leghista che mirava a spaccare il Paese secondo un modello ottocentesco di staterelli regionali, ha tolto agli enti locali risorse e autonomia”. Il secondo, continua il vice presidente del Senato, “pretendeva di varare una vasta razionalizzazione delle province imponendo dall’alto dei criteri rigidi di accorpamento. Il risultato sarebbe stato un rifiorire di rivendicazioni territoriali e alcune fusioni contrarie alla logica e al buon senso”.
Secondo Chiti, invece, “bisogna procedere incentivando l’unione dei comuni piu’ piccoli per rendere piu’ efficaci i servizi e le strutture amministrative; superare le attuali province, costruendo le citta’ metropolitane e lasciando alle regioni e ai comuni la scelta di dar vita a un eventuale ente intermedio purche’ non elettivo ma di secondo livello”.