Comunque contributo importante del primo sindacato italiano 

“E’ significativo che, alla vigilia di una nuova stagione di governo, la Cgil, il primo sindacato italiano, presenti al paese un suo ‘Piano del Lavoro’. E’ un contributo importante ad un progetto riformista per cambiare l’Italia, che in ogni caso fa giustizia di luoghi comuni come quello del ‘sindacato conservatore’, per non parlare di posizioni  reazionarie come quelle di chi vorrebbe cancellarlo dalla vita del Paese”.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti, candidato per il Pd al Senato in Piemonte.
“Per rilanciare l’economia e il benessere – prosegue Chiti – dobbiamo mettere al centro dell’agenda politica il diritto al lavoro e la dignita’ dei lavoratori. Bisogna dare avvio ad uno sviluppo nuovo per creare posti di lavoro stabili, puntando sulla sostenibilita’ e l’innovazione. Per risollevare l’Italia dalla crisi economica e sociale in cui e’ precipitata le parti sociali possono svolgere un ruolo essenziale, perche’ per uscirne servono coesione e responsabilita’ collettiva. Fermo restando che i ruoli di un partito e di un sindacato sono differenti – sottolinea l’esponente Pd – il ‘Piano del Lavoro’ della Cgil presenta punti condivisibili. Su altri aspetti noi del Pd abbiamo una visione diversa. Ad esempio, noi non proponiamo una imposta patrimoniale generale ma di rendere piu’ progressiva quella che gia’ esiste, l’Imu, esonerando dal tributo le aliquote fino a 500 euro e chiedendo un contributo maggiore per gli immobili con un valore catastale oltre 1,5 milioni”.