”La sentenza della Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo, che ha condannato l’Italia per trattamento inumano e degradante di 7 detenuti, da’ ragione a tutti quelli che si battono per migliorare la condizione di vita nelle carceri. Un paese che ha prigioni disumane non e’ pienamente civile”.
Lo ha detto il vice presidente del Senato Vannino Chiti in una intervista a Radio Radicale.
”La Corte – ha aggiunto l’esponente del Pd – ha evidenziato che per l’Italia la questione del sovraffollamento delle carceri e’ un problema strutturale. Ricordo che il Pdl e la Lega al Senato hanno affossato la legge sulle pene alternative al carcere, che era stata approvata dalla Camera dei Deputati. Era una misura piccola e limitata, ma andava nella giusta direzione. Il nuovo Parlamento, ammesso che l’attuale governo non riesca ad occuparsene in questo mese, deve farsi carico di questa emergenza, non piu’ tollerabile.
La pena deve essere giusta, tempestiva e deve essere unita alla rieducazione, non calpestare fondamentali diritti umani”.