“In un momento delicato della vita del Paese, con la disoccupazione alle stelle e con il 36 per cento dei giovani senza lavoro, molte famiglie che con fatica arrivano alla fine del mese, si e’ verificato oggi al Senato e alla Camera un fatto molto grave: il Pdl, all’improvviso, ha fatto venir meno il sostegno al governo Monti. Occorre un chiarimento immediato: il Pdl deve assumersi la responsabilita’ di dire all’Italia se assicura o meno l’approvazione di importanti provvedimenti, in primo luogo la legge di stabilita’ ”.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
“La legislatura e’ comunque al termine: ha ragione il Presidente Napolitano a chiedere che la sua conclusione avvenga non in modo confuso e senza ferite ulteriori al prestigio delle istituzioni. I governi Berlusconi-Bossi-Tremonti – sottolinea Chiti – avevano portato l’Italia sull’orlo del precipizio: in nessun modo si puo’ permettere che siano vanificati sacrifici tanto pesanti e non sempre equi che gli italiani hanno sopportato. E’ auspicabile attendersi da tutti almeno il senso di responsabilita’: e’ obbligatorio esigere dalle forze politiche, mi riferisco ovviamente al Pdl, la prima forza in questo Parlamento – anche se questo non corrisponde piu’ ai consensi nel Paese – un atteggiamento trasparente rispetto agli adempimenti ancora da assumere nei giorni che restano da qui alla fine della legislatura. Dopodiche’ e’ giusto e doveroso – conclude il vice presidente – che la parola torni al popolo italiano”.