”I dati sulla disoccupazione diffusi dall’Istat sono un forte segnale di crisi, da non sottovalutare. Il 36,5% dei giovani non ha un impiego. Stiamo togliendo loro il diritto al futuro”.
Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
Aggiunge l’esponente del Pd: ”il risanamento, seppur necessario, non puo’ essere separato dal diritto al lavoro: le conseguenze sociali della disoccupazione sono drammatiche. E’ in gioco la possibilita’ di vivere in maniera dignitosa per milioni di cittadini.
La carta d’intenti del centrosinistra pone al centro dell’agenda politica il lavoro. Pier Luigi Bersani ha posto questo tema in cima alle priorita’ di cui dovra’ occuparsi chi guidera’ l’Italia nei prossimi anni, annunciando anche l’apertura di un confronto con gli altri leader progressisti europei, perche’ si tratta di una questione da affrontare non solo a livello nazionale ma anche nell’ambito dell’Unione Europea.
Per superare la crisi economica e occupazionale serve un governo politico con una visione forte per dar vita ad un nuovo sviluppo che assicuri equita’ e benessere diffuso”.