”I malati di Sla chiedono al governo che nella Legge di Stabilita’ si stanzino risorse adeguate per garantire l’assistenza dei disabili non autosufficienti. In mancanza di risposte certe e immediate, minacciano di lasciarsi morire per mancanza di ossigeno. A loro voglio rivolgere un appello accorato affinche’ non portino la sacrosanta protesta a conseguenze estreme e imprevedibili. Siamo dalla loro parte e, come abbiamo gia’ fatto alla Camera, al Senato ci batteremo affinche’ questi diritti fondamentali siano garantiti”.
E’ quanto scrive, in un articolo che verra’ pubblicato domani dal quotidiano Europa, il vice presidente del Senato Vannino Chiti in riferimento alla protesta annunciata per domani di fronte al ministero dell’Economia dal ‘Comitato 16 novembre’.
”Il ‘Comitato 16 novembre’ – prosegue Chiti – chiede che il fondo venga quantomeno raddoppiato, portandolo a 400 milioni. Trovare la copertura per stanziare ulteriori 200 milioni non e’ un compito impossibile, se rapportato al complesso della Legge di Stabilita’, senza ovviamente modificare gli equilibri finanziari gia’ fissati.
Il risanamento e’ indispensabile, ma non si realizza colpendo chi e’ piu’ debole e indifeso”.