”Non e’ piu’ il tempo di un partito dei cattolici, ma e’ tempo che la loro partecipazione si senta maggiormente, tanto piu’ in una prossima legislatura, che speriamo sia costituente, incentrata sul lavoro e su un risanamento piu’ equo”. Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, commentando al canale italiano della Radio Vaticana in diretta una domanda sul ruolo dei cattolici in politica, in vista del secondo convegno di Todi.
Sempre a Radio Vaticana, il senatore Pd ha commentato il sondaggio Ipsos dell’Istituto Toniolo di Studi Superiori in collaborazione con l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore sul rapporto tra giovani e politica. ”Questi sondaggi che testimoniano la sfiducia dei giovani verso le istituzioni sono molto preoccupanti”.  A giudizio di Chiti ”le cause sono molteplici: da un lato gli esempi negativi degli scandali politici, la poca sobrieta’, le riforme istituzionali da tempo rinviate. Dall’altro la crisi economica che non puo’ essere solo risanamento finanziario ma creazione di sviluppo e lavoro per costruire fiducia nel futuro, soprattutto per ragazzi troppo spesso destinati alla disoccupazione o al precariato a vita”. In conclusione, mette in guardia Chiti, “stiamo attenti tutti: la politica ma anche il mondo dell’informazione. Colpendo indistintamente il Parlamento il risultato sara’ che chi sente la politica come impegno al servizio dei cittadini si allontanera’. Resteranno solo quelli a cui la politica seria non interessa. Il futuro sara’ piu’ povero”.