“Con la scomparsa di  Fiorenzo Magni, toscano di Vaiano, perdiamo un grande campione. Soprannominato il ‘Leone delle Fiandre’ perche’ trionfo’ ben tre volte in quella difficilissima gara ciclistica. Se la batte’ ad armi pari con Fausto Coppi e Gino Bartali vincendo tre giri d’Italia in un’epoca in cui lo sport e, soprattutto, il ciclismo era solo sudore e fatica e, il doping, era fatto di passione, voglia di vincere e coraggio. Non a caso l’immagine piu’ famosa del ciclista toscano e’ quella che lo ritrae, nel Giro del ’56,  con una benda tra i denti per costringersi a reggere il manubrio pur avendo una spalla fratturata”.
Cosi’ Vannino Chiti ricorda Fiorenzo Magni alla notizia della sua scomparsa.