Vannino Chiti, cofirmatario del ddl in marcia al Senato per riformare la disciplina della diffamazione, ne svela i probabili contenuti alla luce degli emendamenti concordati. Niente carcere, pene pecuniarie con limite a 50.000 euro e rettifica documentata che, se pubblicata, esclude la punibilità. Ma quello di rettifica sarà un obbligo che non riguarderà i blog: solo i siti avente natura editoriale

(di Francesco Cocco)

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