”Gasparri e io abbiamo avanzato una proposta, l’importante e’ che il Parlamento operi rapidamente, perche’ di questo tema si discute da decine di anni. Per l’approvazione di una buona legge e’ utile ci sia l’apporto dei parlamentari, dell’associazione della stampa e del governo che, come ha annunciato oggi il ministro Severino, intende dare il suo contributo”.
Lo ha detto il vice presidente del Senato Vannino Chiti ai microfoni di ‘Tg Parlamento’ commentando il Ddl sulla diffamazione presentato insieme al presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri.
Chiti aggiunge che ”non si tratta di dire che la diffamazione non esiste o di lasciare solo il cittadino diffamato, che – al contrario – deve avere il diritto di vedere pubblicata la rettifica con pari rilevanza entro pochi giorni.
Quello che dobbiamo stabilire una volta per tutte e’ che la diffamazione a mezzo stampa, come dice l’Alta Corte di Strasburgo, non puo’ prevedere la pena del carcere ma deve fissare delle sanzioni pecuniarie”.