“Non condividiamo la decisione ancora una volta assunta dalla magistratura tedesca di archiviare l’inchiesta sugli otto ex gerarchi delle SS sospettati di aver preso parte al massacro di S.Anna di Stazzema. Questa decisione provoca amarezza e dolore”.
Cosi’ i senatori Pd Vannino Chiti e Felice Casson, che proseguono: ”nell’agosto del 1944, in poche ore, vennero massacrate 560 persone. Individuare  e punire i responsabili di tanta brutalita’ e’ un dovere nei confronti delle vittime innocenti e dei loro familiari che deve essere sentito come proprio sia dall’Italia che dalla Germania: la barbarie di certi crimini non puo’ essere soggetta ne’ a prescrizione ne’ ad amnistia e la loro punizione e’ fondamentale perche’ il passato in Europa mai piu’ ritorni.
La verita’ storica su questi fatti drammatici e’ ormai accertata anche da sentenze italiane divenute definitive. L’Italia deve chiedere il rispetto delle norme europee. Il governo del nostro paese – concludono i due esponenti del Pd – deve compiere ogni sforzo perche’ anche la Germania contribuisca a fare giustizia e perche’ siano rispettate le sentenze emesse dalla magistratura italiana”.