”30 anni fa a Palermo venivano uccisi il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo. Si tratto’ di un durissimo attacco al cuore della nostra Repubblica”.
E’ quanto afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
”Dalla Chiesa – aggiunge l’esponente del Pd – cadde vittima della barbarie, privo di un sostegno adeguato da parte delle istituzioni, dopo aver trascorso la sua vita al servizio dello Stato e della legalita’, con grande rigore, prima contro il terrorismo e poi nella lotta alla mafia.
A noi spetta il compito di non dimenticare e portare avanti con determinazione e coerenza la lotta contro ogni tipo di criminalita’ organizzata, unendo all’azione della magistratura e delle forze di polizia, la formazione civile e uno sviluppo sostenibile che assicuri opportunita’ alle giovani generazioni”.