”Bene ha fatto il presidente della Regione Toscana Rossi a sollevare nuovamente la questione dell’insostenibile prezzo della benzina, gravato da un iniquo carico fiscale”.
Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti, che spiega: ”Toscana, Liguria, Piemonte per disposizione di una legge nazionale avevano dovuto incrementare le accise sulla benzina per provvedere ai danni provocati dalle alluvioni. Successivamente, il governo, per il doveroso intervento a sostegno delle zone colpite dal terremoto, ha introdotto per tutta Italia un nuovo aumento delle accise di due centesimi.
In questo modo i cittadini di Toscana, Liguria e Piemonte si trovano a dover pagare la benzina piu’ di tutti, essendo sottoposti a una doppia tassazione. Inoltre, e’ evidente la disparita’ di trattamento, da momento che mentre per le alluvioni si e’ chiesto un contributo straordinario ai cittadini delle regioni colpite, per aiutare le popolazioni terremotate e’ stata invece stabilita una tassazione a carico di tutta l’Italia.
Di fronte a catastrofi naturali – e’ la conclusione dell’esponente del Pd – e’ giusto prevedere un contributo di solidarieta’ da parte dell’intero paese. Il governo deve intervenire subito per togliere le accise aggiuntive che penalizzano Toscana, Piemonte, e Liguria”.