“E’ fondamentale fare memoria del giorno in cui il Giappone fu colpito da un attacco nucleare senza precedenti. Ricordare quali danni possano provocare armi cosi’ terribili deve essere un monito per noi e per le generazioni a venire”.
E’ quanto afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti nel 67/mo anniversario della tragedia di Hiroshima.
“E’ molto bello che quest’anno partecipi alla cerimonia giapponese anche il nipote del Presidente Truman che il 6 agosto del 1945 autorizzo’ il bombardamento atomico di Hiroshima e, tre giorni dopo, quello di Nagasaki. Si tratta di un grande segno di pacificazione. Non dobbiamo mai cessare di difendere quei valori che sono pietre basilari per costruire una via di democrazia e pace per l’intera comunita’ umana”.