Occorre fare piena luce

“L’attentato al treno Italicus del 4 agosto 1974 e’ noto come la ‘strage senza colpevoli’. Non possiamo accettare che questo sia l’esito definitivo: si tratta di un atto di atroce crudelta’ che ha ucciso 12 persone, ferendone 48”.
Cosi’ il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti.
“38 anni dopo la strage – aggiunge Chiti – non conosciamo i colpevoli ma e’ chiara la matrice terroristica di stampo neofascista. Fare piena luce e mantenere viva la memoria di quanto e’ accaduto e’ necessario per il rispetto che dobbiamo alle persone che hanno perso la vita e ai loro familiari. Condannare ogni forma di violenza e intolleranza e’ indispensabile per rafforzare nel nostro Paese i principi della democrazia, della legalita’ e della convivenza civile”.