”In Italia c’e’ bisogno di ridurre il debito pubblico che e’ enorme ma anche di avere il massimo di efficienza nella spesa pubblica e colpire gli sprechi, dai Comuni allo Stato centrale. Questo e’ giusto e va fatto. Ma non si possono colpire la sanita’, la vita dei comuni, i servizi pubblici come i trasporti. Nel decreto sulla spending review ci sono aspetti che non ci convincono”.
Lo ha detto il vice presidente del Senato Vannino Chiti ospite di ‘Uno Mattina’, che ha aggiunto: ”stiamo lavorando per modificarlo, ma assicurando lealta’ al governo. I partiti devono avere un atteggiamento serio, anche se non tutto quello che fa il governo ci va bene. Noi vogliamo piu’ equita’ nei sacrifici e piu’ impegno per lo sviluppo e l’occupazione. Sono convinto che la concertazione non sia un fatto negativo, ma positivo. La Germania e’ la patria della concertazione. La praticano governi di sinistra e di destra, a differenza che da noi. La stessa riunificazione tedesca e’ stata realizzata con una concertazione con le Regioni e le parti sociali. E ha funzionato”.