“Una nuova legge elettorale non solo e’ necessaria: e’ ancora possibile”.
Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti, che aggiunge: “Riduzione del numero dei parlamentari, legge sul dimezzamento del finanziamento pubblico ai partiti, attuazione dell’articolo 49 della Costituzione: sono l’indispensabile premessa per recuperare credibilita’ e fiducia da parte dei cittadini”.
Sulla nuova legge elettorale, Chiti sostiene che “non deve fotografare la situazione attuale, gli egoismi, addirittura le alchimie politiche: deve guardare all’Italia, alle esigenze di partecipazione, al bisogno di essere governata.
Se il sistema maggioritario a doppio turno – il piu’ adeguato – non ha il consenso necessario per una sua approvazione, si proceda con una legge che attribuisca il 50% dei seggi in collegi uninominali ad un turno, e l’altro 50% con il proporzionale, in piccole circoscrizioni e con uno sbarramento al 5%.
Una tale legge consentira’ ai cittadini di scegliere – vedendoli in faccia – i propri rappresentanti e di contribuire a decidere le maggioranze di governo. Avremo cosi’ un bipolarismo serio e responsabile”.