Vice Presidente Senato ha visitato comunita’ sacerdote a Lamezia

Ore 16.49 – (Ansa) – Lamezia Terme (Catanzaro) – Il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, ha incontrato don Giacomo Panizza, che ha subito una serie di intimidazioni ad opera della ‘ndrangheta, e visitato la comunita’ che il sacerdote ha fondato a Lamezia Terme.
‘Avevo in mente da tempo – ha detto Chiti – di venire a visitare questa esperienza. In questi casi bisogna fare sentire la vicinanza ed il sostegno delle istituzioni perche’ si tratta di iniziative di grande rilievo. Ne traggo la convinzione di un’esperienza straordinaria che supera quello che mi aspettavo.
Qui e’ in campo un’azione che costruisce la legalita’ attraverso il fare e non attraverso discorsi, che pure sono importanti. Il fare consiste nel consentire a persone che, o per esperienze negative come nel caso dei tossicodipendenti o di chi ha ceduto all’alcool, o perche’ portatori di handicap, di praticare concretamente, facendola sperimentare, la cittadinanza e cioe’ la possibilita’ di vivere una vita che conosce diritti insieme a doveri e che fa sentire utili. Un’esperienza, dunque, di grande rilievo’.
Secondo Chiti, ‘la realta’ costruita da don Giacomo Panizza a Lamezia assume un significato importante. E’ il segnale che tutti ce la possono fare se, anziche’ aspettare, si agisce concretamente. Se riescono a farcela le esperienze di queste comunita’, perche’ non ce la devono fare tutta la Calabria, tutto il sud e tutta l’Italia?. Ecco perche’ quello che viene da Lamezia e’ anche un messaggio forte di fiducia e di impegno’.
‘Queste esperienze assumono visibilita’ – ha concluso il vicepresidente del Senato – quando si registra un fatto negativo come un attentato o una violenza. Bisogna trasformarle, invece, in un messaggio positivo per tutti e non solo per la Calabria’.