”Quest’anno la festa del 2 giugno cade in una fase difficile per il nostro Paese: e’ proprio in queste occasioni – come ha ben sottolineato il Presidente Napolitano – che l’Italia deve dimostrare di essere un Paese unito, pronto a dare tutto il sostegno necessario alle popolazioni colpite negli affetti piu’ cari, nelle loro abitazioni, nei luoghi di lavoro, nei simboli delle loro comunita’ ”.
E’ quanto afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
”Oltre alla grave crisi economica e sociale che stiamo attraversando, un terribile terremoto ha messo in ginocchio diverse comunita’ dell’Emilia. Nel giorno in cui celebriamo la nostra Repubblica, il nostro pensiero e la nostra vicinanza vanno innanzi tutto ai cittadini che hanno subito le drammatiche conseguenze del sisma, ai familiari delle persone che in quella tragedia hanno perso la vita. La festa del 2 giugno, alla quale partecipano istituzioni e cittadini, forze armate, della protezione civile e associazioni volontariato, ha un grande valore – sottolinea Chiti – celebrarla significa rafforzare il senso di unita’ e di coesione nazionale, che si fonda sui valori scritti nella nostra Costituzione, che dobbiamo sentire un riferimento comune prima delle legittime differenze politiche, sindacali, culturali e religiose. Solo cosi’ si possono affrontare e superare difficolta’ e sfide, con la fiducia di poter costruire un futuro piu’ giusto e degno per tutti”.