“La vittoria di Hollande in Francia, le posizioni dei socialdemocratici tedeschi e il patto programmatico sottoscritto anche dal segretario del Pd Bersani a Parigi, esigono che la ratifica in parlamento del fiscal compact sia accompagnata da precise indicazioni per lo sviluppo e la crescita dei paesi europei”.
Cosi il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, sul G8 che si apre oggi a Camp David. “In particolare – prosegue Chiti -, mi pare importante sostenere l’impostazione proposta alcuni mesi fa in Italia da Vincenzo Visco, che si fonda sull’introduzione di un fondo europeo che garantisca la quota di debito degli Stati membri eccedente il 60 per cento del Pil, attraverso la sua trasformazione in Eurobond.
La scelta renderebbe possibile una piu’ efficace politica di investimenti, a cominciare dai settori della ricerca, della formazione e della modernizzazione delle infrastrutture. Queste posizioni hanno oggi più possibilita’ di essere accolte, dal momento che vi sono in Europa condizioni politiche piu’ favorevoli e una piu’ diffusa consapevolezza che risanamento e sviluppo non debbano essere contrapposti ma necessitino invece di norme ugualmente incisive. Il parlamento italiano puo’ impegnarsi a dare questo indirizzo al nostro governo e il Pd dovrebbe farsene protagonista. Mi auguro anche che una tale spinta nasca unitariamente dalle regioni e dalle autonomie locali, cosi’ come dai sindacati e dalle organizzazioni degli imprenditori”.
