Ore 17. 35 – “Sarebbe un errore imperdonabile sottovalutare il segnale che viene dal dato dell’astensione, preoccupante in generale, gravissimo in alcune citta’. Occorrera’ tenerlo presente anche quando legittimamente si festeggi la vittoria del proprio schieramento e dei propri candidati sindaci. Poco piu’ del 65% di partecipazione nazionale ad un voto amministrativo, insieme alla moltitudine di liste civiche, rappresentano l’indicazione di un malessere e di una protesta che le forze politiche devono saper comprendere ed affrontare con risposte positive”.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
“Piu’ che mai diviene prioritario e urgente – sottolinea il vice presidente – approvare una nuova e rigorosa legge sul finanziamento pubblico ai partiti, una legge elettorale che cancelli il porcellum, una riforma costituzionale che avvii il superamento del bicameralismo perfetto e riduca il numero dei parlamentari. Vedo in questo ordine le priorita’ che ci stanno di fronte. Non e’ consentito perdersi in giochi tattici o in rinvii: chi voglia farlo, se ne assuma la responsabilita’ senza pretendere comode coperture. Nei prossimi mesi – conclude Chiti – siamo chiamati a realizzare questi cambiamenti e ad affermare politiche che tengano insieme risanamento dei conti pubblici e sviluppo”.
