Solo con sacrifici e’ possibile recupero credibilita’
Ore 16.00 – “Mi appaiono sinceramente singolari gli interventi di dirigenti politici che sostengono che i partiti non possano rinunciare all’ultima tranche del finanziamento pubblico. La ragione risiederebbe nel fatto che sarebbe stata gia’ impegnata presso le banche. Mi sembrano incredibili, come si fosse ancora nel pieno della Prima Repubblica: a volte ho l’impressione che non si abbia una pur minima idea della rabbia che corre nel Paese e della sfiducia che esiste verso i partiti’’.
Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
“E’ vero – sottolinea Chiti – che occorre saper reagire, rispondere a campagne negative, battere l’anitipolitica, ma per riuscirci prima si deve tornare ad essere credibili. Tanti cittadini italiani si sono impegnati con le banche: hanno preso mutui, perso il lavoro, rischiano la casa. Anche i partiti devono saper fare dei sacrifici, rinunciando intanto all’ultima tranche di rimborsi, sostituendola con misure di rigoroso risparmio e magari con contributi straordinari dei loro iscritti’’.
“E poi – conclude il vice presidente – e’ urgente approvare una legge che dimezzi il finanziamento pubblico e introduca l’obbligo di rigorosi controlli esterni: insomma dobbiamo tener duro sulla proposta presentata dal Pd. E’ bene saperlo: senza un recupero di credibilita’ verrebbe meno nel Paese anche la convinzione sulla serieta’ delle riforme costituzionali e della nuova legge elettorale’’.