”Nella nostra epoca la politica deve saper rifondare se stessa, rinnovare la sua cultura, i fondamenti e gli strumenti della sua iniziativa.
E’ questo uno dei lasciti consegnatoci da Ernesto Balducci, tanti anni fa, che non e’ stato ancora realizzato’. Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, ricorda la figura di Ernesto Balducci partecipando al convegno in sua memoria a Santa Fiora paese natale del religioso.
‘Con il suo ‘Uomo Planetario’, Balducci, dimostrando una grande capacita’ di analisi e una visione profetica – ha proseguito il vicepresidente del Senato -, intui’ la crisi della modernita’, di un Occidente orientato da un pensiero unico, organizzato spesso dalla violenza nei confronti degli altri e dello stesso Pianeta, comprese che le fondamentali questioni etiche assumevano ormai una dimensione globale’. Non solo, secondo Chiti, Balducci ‘vide nel superamento del sistema basato sulla centralita’ degli Stati sovrani e nella crescita della dimensione cosmopolita un aspetto fondamentale per realizzare una fase piu’ avanzata della civilta’ umana’.
‘In questo quadro – conclude Chiti – divengono importanti la riforma dell’Onu e, nel nostro continente, la costruzione dell’Unione Europea come grande democrazia sovranazionale’.