Ore 18.10 – “Esprimo soddisfazione per l’intesa raggiunta a Varsavia sulla conferenza parlamentare che dovra’ controllare la politica estera e di sicurezza sulla base del trattato di Lisbona. Il Parlamento italiano ha dato un contributo significativo in questa direzione. E’ stata accolta infatti l’impostazione sostenuta da Senato e Camera dei Deputati per una presenza di 6 membri per ogni parlamento nazionale e di 16 per il parlamento europeo e portata a 4 osservatori la rappresentanza dei Paesi candidati all’ingresso nell’Unione Europea o membri della Nato”.
Lo ha detto il vice presidente Vannino Chiti che a Varsavia rappresenta il Senato della Repubblica alla Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Unione Europea.
“La decisione – sottolinea Chiti – segna un positivo punto di approdo nella collaborazione tra Parlamenti nazionali e Parlamento europeo, in un quadro di impegno necessario per il rilancio del processo di integrazione politica in Europa”.