”I dati diffusi oggi dall’Istat sono allarmanti: la disoccupazione a febbraio e’ aumentata al 9,3%. Tra i giovani il 31,9% e’ senza lavoro, e’ il dato peggiore dal 2004. Non si puo’ rimanere immobili. Occorre agire e bisogna farlo subito. Senza assicurare sbocchi occupazionali gli stessi sacrifici diverranno insopportabili”.
Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
”Se, come ha affermato anche il ministro Passera, la recessione proseguira’ per tutto il 2012, questi dati, senza interventi immediati, sono purtroppo sono destinati a salire.
E’ giusto che in Parlamento si lavori per trovare una soluzione condivisa – sottolinea Chiti – che riformi il mercato del lavoro. Ma questo non e’ sufficiente. Sono necessarie e urgenti misure concrete per lo sviluppo, che possano rilanciare nell’immediato l’occupazione.
Come si vede non c’e’ davvero bisogno di maggiori liberta’ per licenziare ma di politiche che creino lavoro. Sarebbe opportuno che il ministro dello Sviluppo venisse in Parlamento a illustrare le azioni che il governo intende mettere in atto nell’immediato”.