“Le condizioni di vita di molte famiglie italiane sono difficili ed anzi – con gli aumenti al prelievo per le addizionali alle Regioni, i costi dell’energia e l’arrivo a giugno della tassa sulla casa –  stanno peggiorando. Guai a sottovalutare questa situazione: sarebbe imperdonabile”.
Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
“E’ vero, – sottolinea Chiti – come dice il Presidente del Consiglio, che se non ci fossero stati alcuni interventi anche pesanti, la vita degli italiani sarebbe stata ben peggiore, come quella della Grecia. Questa verita’ – che richiama le responsabilita’ pesanti del Governo Berlusconi, Bossi e Tremonti – non e’ tuttavia sufficiente. Bisogna agire e subito. Sono urgenti misure concrete che rilancino uno sviluppo nuovo e l’occupazione. Si consenta alle amministrazioni locali che hanno il bilancio in ordine di poter avviare opere programmate e pagare le imprese che le realizzino; si facciano iniziare davvero i lavori per le infrastrutture che modernizzino i sistemi di trasporto, gia’ decisi dal Cipe. Si intervenga – prosegue il vice presidente – su alcune priorita’, come il sostegno alle energie rinnovabili. Se davvero, come e’ apparso su alcuni organi di stampa, si intendesse penalizzare questo settore, il governo si muoverebbe in senso contrario non solo all’esito del recente referendum, ma anche alle prospettive di nuove politiche sostenibili per l’energia  e l’economia. Si continui ad intervenire, possibilmente con ancora piu’ grande efficacia – che non sempre e’ sinonimo di spettacolarita’ – contro l’evasione fiscale: si deve pretendere che ognuno paghi sulla base dei propri redditi, che si archivi lo scandalo di imprenditori che denunciano al fisco meno dei loro dipendenti. Il governo adotti prima possibile un provvedimento per restituire ai lavoratori dipendenti e pensionati parte dei ricavi della lotta all’evasione fiscale.
Infine: sono quasi scaduti i tre mesi che il ministro Passera si era dato per decidere sull’asta per l’assegnazione delle frequenze del digitale terrestre. Sia coerente con quanto ha dichiarato, ormai e’ tempo di procedere, dall’asta possono arrivare risorse preziose”.