”Gli stipendi e le pensioni hanno conosciuto in questi giorni un altro duro colpo, dovuto alle addizionali a favore delle regioni, previste nella manovra finanziaria del dicembre scorso. In alcune citta’ vi si aggiungeranno addizionali per i comuni”.
Cosi il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
“La responsabilita’ di fondo per questa situazione – prosegue Chiti – e’ del governo Berlusconi-Tremonti- Bossi, che per 8 anni negli ultimi 10 ha guidato l’Italia, portandola ad un passo dal disastro. Con il costo alle stelle della benzina, l’arrivo a giugno dell’imposta sulla casa, molti italiani sono sempre piu’ alle prese con condizioni di vita difficili, se non precarie. I media non rendono spesso l’idea di una tensione e protesta crescenti, che possono esplodere. Spetta alla politica, in primo luogo al Governo Monti, una risposta giusta e urgente: quella del rilancio dello sviluppo. C’e’ bisogno di creare nuova occupazione, senza la quale gli stessi sacrifici diventeranno insopportabili. E’ questa la priorita’ che gli italiani si attendono. Non rendersene conto fino in fondo – conclude Chiti – preparerebbe a sconfitte serie, no di una o dell’altra coalizione, ma del nostro Paese”.