Ore 9.10 – “Nel 10/mo anniversario dell’omicidio del giuslavorista Marco Biagi, brutalmente assassinato dalle Brigate Rosse, voglio ricordare il prezioso contributo che diede al nostro Paese. Biagi fu un riformista coraggioso, uno studioso impegnato, un servitore dello Stato. L’impegno contro ogni forma di violenza, di terrorismo e di intolleranza deve vedere sempre uniti istituzioni e cittadini”.
Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
“Il professore lavoro’ a lungo alla riforma del diritto del lavoro – afferma Chiti – ma purtroppo solo una parte dell’impianto che lui aveva in mente venne trasformato in legge: non e’ mai stata attuata la riforma degli ammortizzatori sociali che estenda a tutti i lavoratori le tutele ne’ e’ stato messo in campo un sistema di formazione permanente. Si tratta di due elementi indispensabili per assicurare che la flessibilita’ non si riveli, di fatto, una inaccettabile precarieta’ che colpisce i diritti dei lavoratori, offende la loro dignita’ e riduce il potere d’acquisto.
Oggi abbiamo la possibilita’ di portare a termine questo lavoro. Il governo ha posto la riforma in cima alle priorita’ ed e’ indispensabile che il confronto con le parti sociali si concluda con un accordo condiviso. Per uscire da una crisi che e’ non solo economica ma anche sociale, servono coesione e unita’ d’intenti.
E’ questo – conclude il vice presidente – l’impegno da mettere in campo, per onorare la memoria e l’esempio di Marco Biagi”.