”Nel 34/mo anniversario della strage di via Fani, terribile giorno in cui fu rapito Aldo Moro, il mio ricordo va ai cinque uomini della scorta che difesero, a prezzo del loro sangue, la vita dello stesso dirigente politico: i carabinieri Oreste Leonardi e Domenico Ricci e i poliziotti Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi. Ai loro familiari, tanto duramente colpiti, voglio esprimere la mia sincera vicinanza”.
Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, che aggiunge: ”l’Italia senza il presidente Moro non fu piu’ la stessa. La democrazia fu colpita al cuore e il nostro Paese subi’ uno degli attacchi tra i piu’ gravi della sua storia. I brigatisti operarono con metodi stragisti e violenti in una fase delicata per l’Italia, caratterizzata a livello politico dalla esperienza dei governi di solidarieta’ nazionale”. Conclude Chiti: “il mio pensiero va oggi ad Aldo Moro, alla sua figura di statista e politico, impegnato nella ricerca del dialogo e delle possibili intese; alla suo sguardo lungimirante proiettato sul futuro, al suo forte senso delle istituzioni e dello Stato”.
