Consiglio comunale non in fabbrica, Incomprensibile decisione

Ore 16.10 – “E’ sbagliata e incomprensibile la decisione assunta dalla AnsaldoBreda di non consentire oggi, per la prima volta negli ultimi 30 anni, lo svolgimento del consiglio comunale all’interno dell’azienda. Il Consiglio Comunale e’ la massima assemblea istituzionale di una citta’, la democrazia non si puo’ fermare alle porte dei luoghi di lavoro”. Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti che oggi pomeriggio a Pistoia ha preso parte al Consiglio comunale straordinario davanti ai cancelli della fabbrica.
“Sulle sorti della AnsaldoBreda c’e’ una situazione di blocco da superare al piu’ presto, serve un intervento del governo per una assunzione di responsabilita’ politica, come abbiamo richiesto nella interrogazione parlamentare presentata al Senato da rappresentanti di Pd, Pdl e Terzo Polo”.
Secondo Chiti, “sono in gioco due aspetti fondamentali: l’occupazione dei lavoratori delle fabbriche e dell’indotto in citta’ e regioni gia’ duramente provate dalla crisi; il futuro di un settore strategico per il nostro paese, quale quello della produzione di materiale rotabile. La modernizzazione del trasporto ferroviario e’ uno dei pilastri su cui costruire uno sviluppo sostenibile, in Italia e nel mondo. Non c’e’ solo l’alta velocita’, tutto il sistema del trasporto su rotaia necessita di innovazione e se il governo vuole dare concreta attuazione alla volonta’ di coniugare risanamento e sviluppo, bisogna puntare su aziende come AnsaldoBreda, che da sempre si e’ dimostrata competitiva a livello mondiale”.