Ritorno al ”centralismo democratico” per mettere un freno, in tutti gli ambiti, alle decine e decine di dichiarazioni contrapposte? No, ma ”c’e’ una via di mezzo”. Vannino Chiti, sollecitato dal conduttore di “Uno mattina” di cui era ospite, affronta l’argomento e, precisa: ”all’epoca ero molto giovane e sono stato tra quelli che contestava il centralismo democratico”. Quindi, continua, “ora non mi faccia pentire, pero’ il problema e’ questo, c’e’ una via di mezzo, quella virtuosa, tra il centralismo democratico che non ha senso e le decisioni che una volta prese ci si deve impegnare a portare avanti, questa e’ la strada”. Insomma, per il vice presidente del Senato ”ci puo’ essere un dibattito ed e’ legittimo che prima ci siano prese di posizione, pero’ una volta che si e’ presa una decisione dobbiamo cercare di realizzarla”. Questo, per l’esponente Pd ”sta riguardando un po’ tutti gli ambiti: questo governo, che e’ un governo di tecnici, sta a volte esagerando in annunci e dichiarazioni preventive, bisognerebbe cercare di compiere fatti e poi dichiarare dopo”.
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