”E’ giusto anche secondo me avere un’intesa politica sulle riforme costituzionali e sulla legge elettorale. E’ quello che io chiamo ‘patto per le riforme’, che deve tradursi in un impegno esplicito di fronte al paese e in Parlamento. E’ altrettanto giusto definire linee guida precise e tempi per la loro approvazione. E’ per me altrettanto evidente che la nuova legge elettorale deve comunque essere approvata entro l’estate, altrimenti si rischia di non avere il tempo per costruire i nuovi collegi o le circoscrizioni elettorali”.
E’ quanto afferma Vannino Chiti, vice presidente del Senato.
”Avere un quadro complessivo di riferimento – prosegue Chiti – ha un fondamento, anche perche’ le leggi di riforma costituzionale che non si riuscisse a completare in questo anno, siano poi approvate coerentemente dalle forze politiche che hanno sottoscritto il ‘patto per le riforme’.
”In ogni caso – conclude Chiti – non puo’ essere messa in alcun modo in forse la necessita’ di affrontare le prossime elezioni con una nuova legge elettorale: il ‘porcellum’ ha contribuito ad allontanare ancor piu’ i cittadini dalle istituzioni”.