“La situazione della crisi resta complessa, anche a livello internazionale. In Italia sono state prese misure dure e severe ma non esiste solo un problema di deficit da annullare entro il 2013: c’e’ soprattutto un debito enorme da ridurre. Su questo il governo deve avanzare proposte, perche’ finora e’ una questione che e’ restata solo sullo sfondo. Altrimenti non avremo risorse per lo sviluppo, la ricerca, l’istruzione e la sanità”.
Cosi’ Vannino Chiti ospite di Omnibus su La7.
”E’ importante – sottolinea l’esponente Pd – che tutte le forze politiche si mostrino responsabili di fronte alla situazione dell’Italia e alle sfide per il suo futuro. L’approvazione ieri della mozione Pd-Terzo Polo-Pdl sull’Ue e’ senz’altro un segno di coesione nazionale, che da’ forza al presidente Monti nella trattativa europea. Oltre al necessario rigore nei conti, deve affermarsi una scelta dell’Unione per lo sviluppo. Dobbiamo porre anche in Italia al centro del confronto un grande piano per il lavoro, in particolare ma non solo per le nuove generazioni. Abbiamo bisogno – conclude Chiti – di forme di garanzia crescenti per i giovani: i piu’ colpiti dalla mancanza di accesso al mercato del lavoro, da occupazione al nero e forme di precariato anche fraudolento”.