”E’ doveroso rispettare la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato i due quesiti referendari, anche se certo questa decisione non mi riempie di gioia. Ogni aggressione verbale nei confronti della Consulta e del Presidente della Repubblica, come quella di cui si fa ancora una volta portavoce Di Pietro, e’ comunque da respingere e condannare con la massima fermezza”.
Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
”Attendiamo di conoscere le motivazioni di merito del giudizio della Corte – aggiunge Chiti – sperando che da queste emergano anche indicazioni utili per il Parlamento. Infatti, Camera e Senato hanno il dovere di dare una risposta politica a quel milione e duecentomila italiani che hanno chiesto a gran voce la cancellazione del ‘porcellum’. Varare una nuova legge elettorale e’ indispensabile e da oggi ancora piu’ doveroso se non vogliamo allargare ulteriormente il fossato che divide le istituzioni dai cittadini. Faremo di tutto perche’ le prossime votazioni non si svolgano con la legge ‘porcellum’: ogni forza politica e ogni singolo parlamentare si dovranno assumere chiare responsabilita’ di fronte al paese”.