”La riforma del mercato del lavoro e’ una necessita’ non solo per modernizzare il paese ma per impedire che diventi incolmabile un fossato nel mondo del lavoro e tra le generazioni. Viene ancora troppo spesso sottovalutato,da parte degli stessi sindacati, il disagio dei precari, di ogni eta’ ma, come e’ evidente, soprattutto giovani. Occorre riformare gli ammortizzatori sociali, unificare i contratti rispetto alla pletora oggi esistente. Sull’articolo 18, a mio giudizio, il Pd deve fare propria e sostenere la proposta di Franco Marini, che ha rilanciato l’impostazione di Paolo Nerozzi e Tito Boeri, contenuta in una proposta di legge gia’ presentata al Senato”.
Lo afferma il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
”Una forza progressista – aggiunge Chiti – deve guidare, non avere paura delle riforme; al tempo stesso non si puo’ essere acritici. Non tutto il nuovo di per se’ e’ positivo, come annuncia da anni un pregiudizio ideologico, talora in voga anche a sinistra. Per noi l’innovazione da sostenere e’ quella che realizza una maggiore giustizia ed uguaglianza tra i cittadini. Del resto senza uguaglianza, giustizia e solidarieta’ sfiorirebbe la stessa liberta’ ”.