“L’episodio di questa notte a Roma, con l’assassinio di un commerciante cinese e della figlia, una bimba di sei mesi, e’ agghiacciante. Non vi sono parole per esprimere i sentimenti di smarrimento e dolore che suscita una crudeltà tanto spietata e barbara. Bisogna tuttavia saper reagire e impegnarsi, ognuno facendo il proprio dovere”.
Cosi il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
“Questo episodio – prosegue Chiti – si inserisce in una catena di atti criminali, che da mesi colpisce e insanguina Roma. Da tempo abbiamo lanciato un appello per un salto di qualita’ nell’iniziativa contro il crimine nella Capitale d’Italia. Lo rinnoviamo oggi, con ancora più forza. In primo luogo sono chiamati in causa, per un’azione più efficace di prevenzione e di intervento, i responsabili della sicurezza. E’ necessario anche che il Ministro degli Interni in prima persona affronti questa situazione. Infine e’ richiesta un’iniziativa unitaria alle istituzioni democratiche locali. Le stesse forze politiche, senza dimenticare le legittime differenze di valutazione sulle responsabilita’ complessive di una situazione di deterioramento, devono in questo momento dare priorita’ ad un impegno per la legalita’, la sicurezza dei cittadini, contro la criminalita’ e la violenza. Roma ha in se’ potenzialita’ ed energie in grado di vincere questa sfida: basta avere la credibilita’ necessaria per sollecitarle e farle scendere in campo”.