”La memoria storica della Resistenza, dei sacrifici, delle morti, della lotta per conquistare liberta’ e democrazia ci restituisce l’orgoglio di una rinnovata Patria”.
Lo ha detto il vice presidente del Senato Vannino Chiti a Massa nel corso del suo intervento alla inaugurazione della mostra sulla Resistenza Apuana ‘Resistenza 1943-1945′.
”Non possiamo ridare vita a coloro che non ci sono piu’ – ha aggiunto Chiti – ma possiamo rendere giustizia alla memoria delle vittime, cambiare il presente e guardare diversamente al futuro affinche’ l’orrore non si ripeta. E’ significativa da questo punto di vista la presenza oggi di tanti giovani, a dimostrazione del fatto che non si tratta di avvenimenti che rimangono chiusi nei libri di storia ma il cui significato continua a vivere nelle nuove generazioni.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 queste terre cosi’ colpite dalla guerra e da una dura occupazione tedesca, queste popolazioni costrette in condizioni di vita sempre piu’ difficili, generarono un’intensa resistenza, armata e civile.
La Resistenza rappresenta una radice essenziale dalla quale e’ nata la Costituzione.
Non e’ solo una verita’ storica, ma qualcosa di piu’: un nesso di natura ideale, culturale.
La Costituzione e’ antifascista e lo scrive in modo indelebile. Assume come suoi valori guida la democrazia, la giustizia e la pace. Nasce nel solco tracciato in tutta Europa dalla lotta contro il fascismo, il nazismo, e contro ogni totalitarismo”.