“Essendo state previste a Pistoia, in vista delle elezioni comunali della prossima primavera, le primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra, alcuni organi di informazione mi hanno trascinato in campo, attribuendomi componenti, sostegni o ripensamenti etc.
E’ il caso allora di fare alcune precisazioni, una volta per tutte. La prima: non e’ esistita ne’ esiste alcuna componente o corrente che possa fare riferimento a me. Sono da sempre contrario ad ogni
tipo di corrente, che svilisce e uccide ogni vero pluralismo interno”.
Lo afferma il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
“La seconda precisazione: l’associazione Politica e Societa’ che presiedo – prosegue Chiti – vede la presenza di amici, non tutti iscritti al Pd, e si impegna su temi legati non alla quotidianita’ politica, ma al confronto per contribuire alla nascita di una nuova cultura politica. La terza: in coerenza con le opportune indicazioni del Pd nazionale, essendone un suo dirigente, mi impegnero’, per quanto potro’ e per quanto mi sara’ richiesto, a sostegno, nella campagna elettorale, del candidato sindaco del centrosinistra, scelto con le primarie”.
“Ultima considerazione: e’ del tutto evidente che, da dirigente del Pd, non potrei in ogni caso esprimere nelle primarie un mio personale consenso a candidature non espressione del mio partito.
Questa regola minima, di responsabilita’ e di coerenza – conclude l’esponente del Pd -, vale per tutti quelli che hanno un ruolo di direzione politica o di rappresentanza per il Pd nelle istituzioni”.