”L’Italia sta vivendo un momento di emergenza: non l’ha provocata il governo Monti ma quelli che c’erano prima, il governo Berlusconi-Bossi, anche se oggi la Lega fa finta di niente. Anzi, si agita irresponsabilmente contro gli italiani.
Monti deve fronteggiare la crisi. Le misure sono severe ma a mio giudizio andrebbero distribuite meglio. Si deve cercare di ripartire i pesi, alleviando il sacrificio del mondo del lavoro e dei pensionati”.
Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, ai microfoni di SkyTg24.
”I capitali esportati illegalmente all’estero e sanati – sottolinea Chiti – potrebbero avere una imposta una tantum del 5% anziche’ dell’1,5. Dovrebbe essere introdotta una patrimoniale e reso ancora piu’ efficace l’intervento contro l’evasione. Dovrebbe anche essere previsto un tetto, attraverso una forte tassa di solidarieta’, sulle pensioni piu’ alte. Ce ne sono in Italia che superano i 10mila euro al mese e non devono esserci per nessuno ‘privilegi acquisiti’. Vedremo se in Parlamento questo sara’ possibile”.
”In ogni caso – conclude Chiti – dobbiamo farci carico di una responsabilita’: questa manovra, spero cambiandola e migliorandola, va approvata entro Natale, altrimenti vanifichiamo tutto, il miglioramento dello spread, la ripresa della Borsa, lo stesso percorso doveroso del risanamento, senza il quale non ci sono politiche per l’occupazione”.