“I risultati delle elezioni mostrano che il Marocco sta compiendo passi in direzione della democrazia. Un percorso non facile nel quale e’ stato sostenuto anche dalla scelta del Consiglio d’Europa, nel giugno scorso, di attribuirgli – primo paese ad ottenere questo riconoscimento – lo status di ‘partner della democrazia’ ‘’.
Cosi’ il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
‘’Desta preoccupazione tuttavia la bassa affluenza alle urne: hanno votato solo il 45% degli aventi diritto. Il dato e’ stato migliore di quello del 2007, quando voto’ solo il 37% degli elettori, ma non abbastanza per dare al Parlamento quell’ampio mandato che si cercava per rendere effettiva la nuova Costituzione.
Positivo comunque il fatto – sottolinea Chiti – che si prospetti una coalizione di governo che vedra’ le forze principali affiancate alla guida del paese. Spetta anche all’Italia e all’Europa favorire il loro cammino sulla strada della liberta’ e dei diritti umani, perche’ siano portate avanti le riforme, tenendo sempre i cittadini al centro”.