(AGI) – Perugia, 4 nov. – (AGI) – Perugia, 4 nov. – “Il filo conduttore in questi anni del rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea e’ vedere quale e’ il ruolo delle assemblee legislative nella costruzione della fase nuova dell’Unione europea: c’e’ un rischio di marginalita’ delle assemblee elettive che dobbiamo superare”. Lo ha detto il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, prendendo parte a Perugia alla presentazione del 13esimo Rapporto sulla legislazione tra
Stato, Regioni e Unione europea. “In questi anni c’e’ un rapporto contraddittorio da questo punto di vista – ha proseguito Chiti -. Da un lato va avanti una maggiore collaborazione con il Parlamento Europeo da parte delle stesse Regioni. Dall’altro c’e’, sul piano nazionale, un crescere di un ruolo marginale. Gli stessi provvedimenti che sono stati fatti in sede finanziaria non hanno fatto partecipare adeguatamente le Regioni e hanno reso meno forte l’autonomia delle Regioni e delle Autonomie locali. La contraddizione e’ in fondo un po questa: il parlamento italiano collabora con le
istituzioni europee, le stesse Regioni, attraverso il comitato paritetico, partecipano a questo processo. Poi, invece, quello che manca e’ il tassello che riguarda la cooperazione a livello
nazionale e su questo bisogna intervenire”.