“In democrazia non spetta alla politica segnare i confini e l’ammissibilita’ delle critiche. Quando non ci siano offese, non si falsifichino i fatti, con le critiche ci si misura, si controbattono, non si lanciano anatemi o scomuniche. Tanto piu’ se si ha una funzione istituzionale, addirittura quella di sindaco, non per caso definito primo cittadino e dunque con un dovere di rappresentanza generale, non di parte. Minacciare la rottura delle relazioni con un giornale, e’ segno forse di stanchezza e di nervosismo, mi auguro non di una tendenza a volere condizionare la liberta’ della stampa: in ogni caso e’ una reazione sterile e sbagliata, estranea ai principi guida della democrazia e ai doveri di un sindaco. Alemanno anziche’ vedere complotti a sinistra e congiure della stampa si interroghi su errori e debolezze della sua azione di governo. E se puo’ – ma abbiamo molti dubbi che ci riesca – provi con serieta’ e umilta’ a correggerla”.
Lo ha dichiarato il vice presidente del Senato e commissario del Pd Lazio Vannino Chiti.