”Il Centro Internazionale di Studi sulla Democrazia, inaugurato ieri dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna, e’ una novita’ importante perche’ c’e’ bisogno di un approfondimento sulle sfide che questi temi aprono e che sia un legame diretto con la realta’ della ricerca e dell’universita’ ”.
Lo ha affermato il vice presidente del Senato Vannino Chiti nel corso della tavola rotonda ‘Le sfide alla democrazia, oggi’, che si e’ svolta oggi a Pisa alla Scuola Superiore Sant’Anna.
Chiti ha sottolineato che ”esiste un paradosso: oggi stiamo vivendo una fase di ampia democratizzazione mondiale ma esiste un impoverimento dello spessore e della qualita’ della democrazia stessa, proprio a causa della globalizzazione e della conseguente accelerazione dei tempi decisionali. Ma tutto cio’ non puo’ andare a discapito dei principi di partecipazione e di democrazia. La stessa Assemblea del Consiglio d’Europa in una sua sessione dell’aprile 2010 mise a fuoco alcuni nodi esistenti sulla partecipazione rispetto alla crescita democratica. I processi di globalizzazione richiedono un salto di qualita’ alla democrazia: la capacita’ di costruire ordinamenti sovranazionali, come una riforma dell’Onu. Lo stesso processo di costruzione dell’Unione Europea avanza lentamente.
In Italia – ha concluso Chiti – oltre alla necessita’ di ricostruire un’etica pubblica condivisa, le sfide alla democrazia hanno aspetti complessi ai quali non sempre si danno le giuste risposte. Mi riferisco, ad esempio, alla semplificazione che si opera contrapponendo una societa’ civile sempre giusta e sana ad una societa’ politica corrotta e malata. In questo modo si producono una cattiva societa’ e una pessima politica”.